Il circolo è un’associazione senza scopo di lucro.

Il primo atto della nascitura associazione è rappresentato dall’Assemblea costitutiva, ossia la riunione, formalizzata nell’Atto Costitutivo, in cui i soci fondatori dell’organizzazione attestano la volontà di dare vita all’associazione e ne dichiarano la fisionomia e le finalità, ne approvano lo Statuto e attribuiscono le prime cariche sociali.

L’atto costitutivo dell’associazione deve avere forma scritta e contenere l’indicazione della sede legale. Lo Statuto, che ha natura contrattuale, è il complesso delle finalità associative, dei criteri e

delle regole interne, stabilite dagli accordi fra i soci e in conformità alle normative vigenti.

Dopo essere stata formalizzata, l’Associazione chiederà al competente ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate l’attribuzione del codice fiscale.

FAQ

Le domande più frequenti

Aderendo ad Arci farai parte di una rete associativa nazionale prevista dal nuovo Codice del

Terzo Settore (D.Lgs 117/2017) e troverai sostegno, consulenze, servizi, consigli:

– consulenza (legale, fiscale, associativa) e formazione sulle normativa vigenti;

– supporto rispetto ai nuovi adempimenti legati all’attuazione della Riforma del Terzo Settore

(iscrizione al Registro unico, adeguamento statuti, bilanci, relazioni di missione, etc.);

– assistenza legale, servizi assicurativi (UnipolSai) e servizi bancari in convenzione (Banca Popolare Etica);

– sconti per soci e circoli (convenzioni);

– convenzioni con SIAE e SCF (diritto d’autore e diritti connessi);

– sostegno alla progettazione di attività culturali e di promozione sociale;

– accesso al microcredito (bando di “Concorso per progetti e idee innovative”);

– portale gestionale e piattaforma di crowdfunding su Produzioni dal Basso (raccolta fondi online)

Sì, se si è già costituiti come associazione autonoma è possibile aderire, verificando che le

 

proprie finalità ed il proprio Statuto – e quelli della eventuale rete associativa di cui si fa già

 

parte – non siano in contrasto con quelli dell’Arci.


Se si fa già parte di un’associazione federata Arci (scopri qui quali), la comune appartenenza

 

alla Federazione facilita l’adesione.

Un circolo non è un negozio, un bar o una impresa individuale, ma nasce dall’iniziativa di

 

cittadini che, senza fini di lucro, si associano per sviluppare un comune interesse, quindi non

 

ci sono “proprietari”, o “azionisti”, o soci dotati di diritti particolari, né è possibile la divisione di

 

utili o avanzi di gestione. E’ invece possibile, attraverso le forme consentite dalla legge,

 

lavorare in un circolo.

Il “costo” della tessera non è unitario perché non è un prezzo. Quella che versi annualmente è

 

la quota associativa che sostiene il circolo di cui fai parte ed i diversi livelli dell’associazione,

 

ed è stabilita dagli organismi del circolo stesso.

Scopri tutte le opportunità che offre essere un circolo Arci.

 

Scarica la nostra Guida alle convenzioni 2017/18